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PROGETTO DI ISTITUTO ACCOGLIENZA/RACCORDO 

PROGETTO ACCOGLIENZA/RACCORDO

 Il Progetto Accoglienza/Raccordo si svolge ormai nel nostro Istituto da molti anni ponendosi l’obiettivo di creare momenti di confronto e tutoraggio tra gli alunni dei diversi ordini di scuola. 

Durante le attività proposte dalle docenti agli alunni e nei momenti laboratoriali, i nostri studenti hanno l’opportunità di essere guidati alla scoperta della scuola che andranno a frequentare, degli spazi in cui vivranno e delle esperienze educative e didattiche che potranno fare nel corso dell’anno scolastico.

Viene creato un primo contatto tra i bambini che frequentano il Nido di zona e gli alunni di quattro anni delle due scuole dell’Infanzia.

Le docenti dell’Infanzia individuano una semplice e significativa storia che fa da traino al Progetto: “Anna fa le facce allo specchio e scopre le sue emozioni”. La scelta dello specchio è motivata dal fatto che è una risorsa e un ausilio educativo importante, attraverso il quale il bambino acquisisce gradualmente consapevolezza di sé, lo aiuta a confrontarsi con le sue emozioni, amplifica la sua percezione visiva, mantenendo un’atmosfera magica e sorprendente.

La storia, in formato digitale, viene mostrata alle educatrici del Nido che iniziano a farla vedere ai piccoli alunni. Durante l’open day di maggio e nelle prime settimane di settembre la storia viene riproposta come stimolo per iniziare le attività scelte.

Durante l’open day, solitamente i tutor di quattro anni realizzano anche un piccolo manufatto da donare ai bambini del Nido…un simbolo di continuità per iniziare i nuovi lavori.

Naturalmente quest’anno, a causa del Covid-19, non è stato possibile portare a compimento tutte le fasi del Progetto, ma nei primi incontri è stata realizzato il video con la storia scelta con il coinvolgimento di tutti i protagonisti.  

Il Progetto Accoglienza/Raccordo prosegue coinvolgendo gli alunni dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia, quelli delle classi quarte e quinte della Scuola Primaria e delle classi prime della Scuola Secondaria di Primo Grado.

In una prima riunione la Commissione Accoglienza, composta da alcuni referenti e dai docenti coinvolti nel progetto decide il tema filo conduttore  delle attività che saranno proposte.

Di solito, per decidere l’argomento da trattare, si parte dalla programmazione educativa e didattica della Scuola dell’infanzia cercando poi di sviluppare il lavoro tenendo conto anche degli obiettivi formativi delle programmazioni degli altri due ordini di scuola.

Per quanto riguarda il segmento Infanzia/Primaria, in un primo momento le docenti propongono e sviluppano in maniera differente la tematica scelta, successivamente organizzano le attività laboratoriali per la realizzazione di elaborati grafico- pittorici e programmano gli incontri di tutoraggio da svolgersi nel secondo quadrimestre.

Quest’anno l’argomento scelto dalla Commissione era la scoperta dell’ambiente, delle sue caratteristiche e i comportamenti virtuosi che tutti dovremmo attuare per tutelarlo.

Pertanto, nel primo quadrimestre le docenti della scuola dell’Infanzia hanno pensato di proporre ai loro alunni la storia di “Gocciolina” per sensibilizzare riguardo l’importanza dell’acqua per la vita dell’uomo e per lo sviluppo dell’ambiente insegnando loro anche una canzoncina ispirata a questo tema.

Anche gli alunni di quarta sono partiti affrontando il tema dell’uso consapevole dell’acqua, per poi approfondire temi inerenti l’ecologia, i cambiamenti climatici e i comportamenti che l’uomo può mettere in atto per preservare il mondo intorno a noi.

Al termine delle riflessioni fatte, gli alunni delle classi quarte solitamente producono cartelloni ed elaborati da esporre ai piccoli della Scuola dell’Infanzia durante un incontro finale nel mese di maggio.

Per quanto riguarda il momento di tutoraggio anche per quest’anno si era pensato di far svolgere,  in piccoli gruppi, un’attività di decorazione di una sacchetta porta-scarpe utilizzando la pittura e degli stencil.

Il soggetto scelto da apporre sulle sacchette è sempre strettamente collegato al tema proposto, quest’anno sarebbe stata una gocciolina d’acqua dipinta con spugnette e colori per tessuto.

Purtroppo per l’improvvisa emergenza sanitaria, il momento di affiancamento tra alunni di quarta e futuri primini per l’attuazione del laboratorio, non è stato realizzato e sarà rimandato al prossimo anno. Nonostante ciò il gruppo di lavoro ha cercato di trovare una soluzione per portare a termine il Progetto da remoto coinvolgendo le famiglie e gli alunni che affronteranno il delicato passaggio verso la Scuola Primaria.

I tutor di quarta, guidati dalle loro docenti, per salutare i futuri primini ed accoglierli alla primaria, hanno realizzato un video con disegni e messaggi sul tema del rispetto dell’ambiente. In sottofondo ci sarà la canzone “Goccia dopo goccia”.

Anche i piccoli della Scuola dell’Infanzia ricambieranno il saluto con un video collage di disegni ispirati alla storia di “Gocciolina”.

Per quanto concerne le attività di raccordo Primaria- Secondaria di primo grado, gli alunni delle classi quinte e quelli delle prime sviluppano il tema scelto attraverso diverse attività didattiche: letture, riflessioni in plenaria, attività laboratoriali a carattere artistico per poi incontrarsi, nel mese di maggio e discutere il tema trattato  osservando anche i lavori prodotti.

Quest’anno il tema scelto avrebbe portato gli alunni di quinta e quelli di prima a confrontarsi sul tema del riciclo e sull’utilizzo “all’insegna della fantasia e della creatività” di materiale che andrebbe buttato e che, invece può avere un utilizzo diverso.

Gli alunni avrebbero realizzato durante degli incontri laboratoriali manufatti con materiali di recupero.

La nuova proposta suggerita dalle docenti è rimasta in linea con l’argomento scelto, gli alunni delle classi prime della Scuola Secondaria hanno realizzato dei “Volti Polimaterici” con materiali di riciclo a loro disposizione.  Ispirandosi ad alcune immagini prese dal web, hanno creato questi volti assemblando oggetti e materiali diversi, ad esempio cartoni delle uova, tappi, cannucce, ritagli di stoffa, ecc….mettendo in gioco tutta la loro fantasia e creatività.

In seguito, con le docenti di lettere hanno scelto una parola che andrà a comporre il “Messaggio di benvenuto/accoglienza” per i bambini di quinta. Questi manufatti hanno dato vita ad alcuni collage e ad un video con le foto degli elaborati e le parole scelte.

Gli alunni di quinta, per ricambiare il saluto, durante questi mesi di didattica a distanza, hanno realizzato dei simpatici portapenne con materiale di riciclo seguendo un video tutorial creato dalle loro insegnanti. Le foto dei portapenne e i messaggi a tempo di rap sono stati raccolti in un video. Questo per continuare a riflettere sulla “nuova vita” che possono avere moltissimi oggetti.

Anche per quest’anno il Progetto Accoglienza si è concluso, in una nuova forma. La finalità, però, è stata sempre la stessa: accompagnare e guidare tutti coloro che dovranno vivere il delicato passaggio tra ordini di scuola.

E adesso….buona visione!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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